Come Evitare le Frodi nel Mondo dell'Arte: La Mia Esperienza e il Mio Consiglio agli Artisti
Sono una pittrice e scultrice con qualche anno di esperienza nel settore dell’arte, e oggi voglio condividere con voi un’esperienza amara, ma preziosa, che ho vissuto di recente. In questi anni, ho ricevuto numerosi inviti a partecipare a mostre d’arte, collaborazioni o concorsi, spesso attraverso piattaforme social come Instagram. Alcune di queste offerte sembravano davvero allettanti, ma si sono rivelate tentativi di frode. Vorrei mettere in guardia i miei colleghi artisti e condividere alcuni segnali d'allarme che ho imparato a riconoscere.
Il Fascino di Instagram e delle Promesse Vuote
A dicembre 2022, sono stata contattata da una persona che si è presentata come un gallerista d'arte con esperienza internazionale. Il suo messaggio era accattivante: elogiava le mie opere e mi proponeva di esporre all’estero. La proposta sembrava davvero allettante, e mi sono sentita lusingata dalle attenzioni ricevute.
Dopo questo incontro, le mie aspettative erano altissime, convinta di aver trovato il canale giusto per promuovere la mia arte. Così, ho investito tempo, energie e denaro in questa iniziativa, che purtroppo alla fine è stata un fallimento, poiché il "gallerista" si è rivelato essere nient'altro che una semplice pagina Instagram mal gestita.
Non sto dicendo che tutte le persone che vi contattano sui social siano disoneste, ma è fondamentale procedere con cautela per non cadere nelle trappole di venditori di fumo, interessati solo a prendere soldi senza alcuna intenzione di promuovere realmente le vostre opere.
I Contratti Unilaterali e le Selezioni Fittizie
Un altro segnale d’allarme che ho imparato a riconoscere è il trucco della selezione fittizia. Molti di questi pseudo-galleristi vi diranno che dovete partecipare a una selezione per esporre le vostre opere. Tuttavia, questa “selezione” non esiste davvero. In realtà, tutto ciò che vi chiedono è di firmare un "contratto" e pagare una somma di denaro. Sembra un normale accordo, ma se leggete attentamente, vi accorgerete che è un contratto unilaterale, nel quale solo voi prendete impegni. La controparte non si assume alcuna responsabilità, e nemmeno firma il documento.
Le clausole sono studiate per farvi assumere impegni vincolanti senza nessuna garanzia di promozione o vendita delle vostre opere. La vostra unica certezza sarà quella di aver speso denaro per un accordo che non offre nulla in cambio.
Il Sogno di Location Prestigiose e la Realtà delle Promozioni Inesistenti
Molti di questi concorsi o mostre presentano location prestigiose come esche per attirare più artisti possibili. Vi fanno credere che il loro bando sia il migliore sul mercato, sia in termini di prezzo che di qualità, e che abbiano una grande esperienza nella vendita di opere d'arte. In realtà, una volta che avrete pagato la vostra quota, scoprirete che l’unica cosa che interessa a queste persone è ottenere soldi da più artisti possibili, senza preoccuparsi minimamente di organizzare mostre di qualità o promuovere le opere.
Infatti, alle poche esposizioni che organizzano, il pubblico è quasi inesistente perché non investono un euro nella promozione. L’evento diventa una farsa, in cui le opere degli artisti rimangono appese alle pareti, senza un reale pubblico interessato che le guardi o le compri.
Esposizioni Rinviate e Promesse Infrante
La parte peggiore, però, è quando si arriva al culmine della truffa, ad esempio quando dopo aver firmato un contratto per un’esposizione all’estero, l’evento viene continuamente rimandato: prima di sei mesi, poi di altri sei, fino a diventare "a data da definire". Alla fine, non se ne sente più parlare. Quando provi a chiedere spiegazioni, ti rispondono con vaghe promesse per poi iniziare ad accennare al rimborso parziale, senza aver diritto di sapere di che cosa si stia realmente parlando.
Come Proteggersi: I Miei Consigli per Evitare le Frodi
Se volete evitare di trovarvi in questa spiacevole situazione, il mio consiglio è di alzare l'asticella della cautela, soprattutto quando ricevete proposte sui social media. Fidatevi del vostro istinto e diffidate da offerte che sembrano troppo belle per essere vere. Ecco alcuni consigli per proteggervi:
Incontrate sempre di persona chi vi propone collaborazioni. Parlate faccia a faccia con galleristi e promotori, e fate domande dettagliate sulle loro modalità di lavoro.
Leggete attentamente i contratti. Non firmate nulla se non siete sicuri che la controparte stia assumendo impegni concreti.
Verificate la credibilità delle persone che vi contattano. Fate ricerche su internet, cercate feedback di altri artisti e controllate se hanno realmente organizzato mostre o eventi in passato o se sono già stati segnalati come scam.
Non pagate mai senza garanzie reali. Se vi chiedono soldi prima di qualsiasi servizio o esposizione, procedete con estrema cautela. Provate a rifiutare e a vedere come è la reazione dell’altra parte.
Ci tengo a ricordare che attraverso l’arte trasmettiamo emozioni e cerchiamo di portare bellezza in questo mondo. Ne abbiamo tutti molto bisogno, non arrendiamoci!
Raffaella Soffiantini